Le buone storie ti fanno vedere il mondo con gli occhi del protagonista.
Quando ti immedesimi in una persona, è più facile affezionarsi ad essa.
Nel momento in cui ti affezioni a una persona, è più difficile “tradirla” con un competitor.
Le storie incuriosiscono e “costringono” le persone ad assorbire le informazioni che vuoi dare loro.
Le buone storie creano connessioni emotive molto più forti di quelle razionali, basate sui dati.
I dati si dimenticano in poco tempo, mentre le emozioni scatenate dalle storie si fissano nella memoria.